venerdì 23 febbraio 2018

Gli «anti-sette» e il business: la raccolta fondi di Toni Occhiello continua

Come si è riferito in uno degli ultimi post, ultimamente abbiamo notato che l’attività di Toni Occhiello e della sua associazione (AIVS, l’ultima nata nel panorama «anti-sette» italiano), sembra essere alquanto improntata alla raccolta di denaro per mezzo delle quote associative.

A distanza di un paio di settimane, possiamo affermare che non ci eravamo affatto sbagliati.

Stiamo infatti notando una forte tendenza di Occhiello e dell’altrimenti anonimo Italo (cogestore delle molteplici pagine Facebook direttamente riconducibili ad AIVS) a sollecitare pubblicamente i versamenti delle quote di iscrizione all’associazione. Tale spinta viene messa in atto ripetutamente con tutti coloro che si uniscono ai gruppi Facebook di AIVS, fortemente caratterizzati dalla propaganda infamante ai danni della Soka Gakkai. Parliamo quindi di persone che si sono interessate a quanto viene pubblicato da quel gruppo o che hanno la propria da dire a proposito della Soka Gakkai, ma non necessariamente di persone che esprimono la volontà di diventare dei militanti di AIVS.

Intendiamo dire: in un’associazione di volontariato si presume che chi aderisce lo faccia di propria spontanea volontà, non dietro la pressione di qualcuno che sfrutta un interessamento per «vendere» l’iscrizione.

Occhiello e il suo compare Italo, però, pare proprio avere bisogno di fare iscritti.

Ecco quindi come risponde a una persona che sembra rivolgersi al suo gruppo Facebook per raccontare una storia a lei, in quanto madre, descritta come un vissuto doloroso e drammatico:


Dopo qualche commento interlocutorio, ecco la conclusione di Occhiello:


Stessa cosa con un’altra utente che si affaccia al gruppo di AIVS apparentemente in cerca di conforto.

Al posto di una parola amichevole e comprensiva, Lucrezia trova invece sarcasmo e una richiesta di iscrizione:


Un’altra signora, che dai post precedenti pare già essere un’accanita sostenitrice del gruppo anti-Soka Gakkai di AIVS, non si è ancora ufficialmente associata.

Alla sua proposta, rivolta proprio ad Occhiello, di mandare dei rappresentanti a un convegno a Roma per partecipare come associazione, si vede rispondere con una richiesta di iscrizione (e quindi di denaro):


E tutto questo solo negli ultimi due giorni.


Ma AIVS è un gruppo di «lotta contro le sette» o una raccolta fondi per Toni Occhiello e i suoi amici intimi?

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