venerdì 22 settembre 2017

Beghe di cortile, litigi furibondi e scambi di accuse

In questa sezione si raccontano le mirabolanti situazioni che riguardano il controverso mondo dei gruppi «anti-sette» e dei loro esponenti.

2 commenti:

  1. be a questo punto voglio anch’io dire la mia
    leggo da sempre il gruppo google su scientology, più che altro in passato quando era molto sul tema, adesso si perde spesso in discussioni inutili
    però una decina di giorni fa c’è stato un post molto molto interessante in cui Simonetta Po ha tipo fatto la storia delle molestie subite dagli antisette, esatto proprio lei che ha creato il sito “allarme scientology”!
    quel post non lo trovo più anche perché era dentro una discussione infinita, però me l’ero salvato e lo voglio incollare qui, se a qualcuno interessa direi che vale la pena di leggerlo con attenzione
    personalmente non faccio il tifo per nessuno, anzi sinceramente mi domando: chi si affiderebbe a questi “esperti”? io no di sicuro, a nessuno delle due parti, invece i politici e i poliziotti e i giornalisti li ascoltano
    a me sembra che lo facciano apposta di litigare come dei bambini dell’asilo
    ciao
    Gigi

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    alessia guidi Nov 1, 2017 10:40 PM
    Posted in group: free.it.religioni.scientology
    Il giorno mercoledì 1 novembre 2017 16:34:20 UTC+1, Leonardo Serni ha scritto:

    LOL!!
    Guarda, gli "antisette", con tutto il loro pissipissi dietro la schiena, già mi avevano "bollata"
    quando ai primi anni 2000 Raffaella Di Marzio lasciò il Gris e cominciò a collaborare con il
    Cesnur/Introvigne (->Baffometto? Satanasso?). Essendo, dal loro punto di vista, "passata al
    nemico", la Di Marzio andava "dichiarata SP" e ostracizzata, "disconnessa". Io mi rifiutai di
    farlo.
    Nell'estate del 2002 RDM era mia ospite e decidemmo di andare a trovare Maurizio
    Antonello, all'epoca la colonna dell'Aris Veneto. I due si restarono simpatici, RDM fu
    impressionata dalla biblioteca personale di Maurizio, parlarono fitto per ore di gruppi cattolici
    di frangia che solo loro conoscevano e di cui erano entrambi esperti e decisero di
    scambiarsi del materiale. Apriti cielo. Questa cosa non s'ha da fare, disse l'Aris, con il
    "nemico" non si collabora.
    Alla fine quelli dell'Aris proibirono a Maurizio di avere ancora contatti con RDM. Fu lui stesso
    a dirmelo, molto affranto. Aggiunse che dopo una vita dedicata all'Aris e una "mostra sulla
    magia" che aveva in mente di realizzare, non poteva permettersi di inimicarsi l'ambiente.
    A marzo 2003 Maurizio Antonello, psicologo e co-fondatore del Cesap, si tolse la vita (come
    fece 8 anni dopo lo psicologo Carlo Fornesi, altro amico e collaboratore del Cesap e del
    mondo antisette). La mostra che Antonello aveva progettato fu poi curata da Silvana
    Radoani con la collaborazione di Lorita Tinelli/Cesap, con il "patrocinio" dell'Aris Veneto. Da
    quella mostra nacquero poi tutti i dissapori tra Tinelli e Radoani di cui ho più volte parlato, le
    mila querele della prima contro la seconda, la condanna della prima a pagare le spese
    processuali alla seconda per un procedimento privo di ogni fondamento.
    Dopo la morte di Maurizio restai in contatto saltuario con 2 dirigenti dell'Aris, perché il mio
    punto di riferimento, lì, era lui. Nemmeno sapevo che esistesse un Aris Toscana. Conobbi
    tutti quanti - Gardini compresa/Aris Toscana - al convegno FECRIS di Bruxelles del 2006.
    L'anno successivo l'Aris Veneto mi propose come sua relatrice al successivo convegno
    FECRIS (2007, Amburgo), e la Gardini se la prese a morte. La "stella" doveva essere lei, le
    stavo oscurando la scena. Da quel momento si impegnò molto per dirmene dietro di ogni, le
    cose mi venivano riferite dai destinatari dei suoi strali.
    In tutto quel tempo, tutti gli "antisette" continuarono a spettegolarmi sulla Di Marzio, cosa
    che a me infastidiva parecchio. Ho sempre detto: pensate che scriva cose sbagliate? Che
    non condividete? Bene, controbattete per iscritto. E' così che avanzano scienza e
    conoscenza.

    (HO DOVUTO TAGLIARLO PERCHE NON CI STAVA)

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    Risposte
    1. Molto interessante, Gigi.
      Sono tentato di riprendere il testo integrale in un post a parte. Dovrebbe intitolarsi qualcosa come «Descrizione dei litigi tra anti-sette, raccontati da una di loro».
      Per onor di cronaca, quel post è ancora rintracciabile online, qui: http://www.1001newsgroups.com/message.php?group=free.it.religioni.scientology&id=7673
      E comunque, puoi dire quello che vuoi, ma se non altro la dott.ssa Po ha il merito di aver mostrato il vero volto di questi «anti-sette» e (come la prof.ssa. Raffaella Di Marzio) anche di aver ammesso i propri errori di valutazione.
      Tinelli, Ghinelli e gli altri del fronte giustizialista, invece, non ammettono né dialettica né osservazioni. Inimmaginabile un'autocritica.

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